L’arte del Copywriting

Scrivere frasi che si intonino fra di loro e che generino un testo piacevolmente persuasivo è un’arte. Il Copywriting è un’attività molto richiesta per comunicare efficacemente sui social e sul web. Per scrivere un buon testo bisogna prendere in considerazione alcune caratteristiche.
1) La nostra mente ama le frasi semplici.
2) Una scritta in rima ti attira.
3) I copy vividi con immagini 😃 sono migliori di quelli prettamente testuali.
4) I testi che coinvolgono più dimensioni sensoriali 👁👄 sono migliori rispetto a quelli che ne coinvolgono una sola. Da cui l’importanza di utilizzare parole onomatopeiche che abbraccino il senso dell’udito oltre a quello della vista. In particolare le vocali anteriori /i/ ed /e/ insieme alla consonante /l/ sono utilizzate per evocare leggerezza, purezza e luminosità. Le consonanti posteriori /a/ e /o/ insieme alle consonanti occlusive sorde /p/, /t/ e /k/ sono impiegate per evocare forza e potere. Chiaramente questi consigli vanno applicati al caso particolare, rispettando la brand identity e la strategia di comunicazione aziendale.

Ecco un esempio di copy scritto bene per la pubblicità di un gelato:
Una colpa confessata è già in parte perdonata. 🍦😇

Ecco un esempio di copy scritto male sempre per la stessa pubblicità del gelato:
Una colpa ammessa è già in parte perdonata.

Come puoi vedere l’impatto fra i due testi è nettamente diverso. Se vuoi approfondire l’argomento aggiungendo elementi persuasivi ai tuoi messaggi, visita questo articolo.

Ora è giunto il momento per te di iniziare a scrivere ottimi copy! E se vuoi una mano, contattami! 😃

Storytelling: gli ingredienti per una buona storia

Vuoi scoprire le tecniche per raccontare te stesso, il tuo brand e il tuo prodotto in modo tale da coinvolgere ed intrattenere il pubblico? Sei nel posto giusto.
Qualsiasi storia ben formata deve possedere alcuni elementi fondamentali.
1) Un evento iniziale che alteri lo status quo del momento.
2) Un protagonista che si attivi per risolvere il problema compiendo un’azione.
3) La conseguenza positiva o negativa dell’azione del protagonista e la risposta emotiva del soggetto (triste, felice, sorpreso ecc.).
L’azione del protagonista, oltre ad essere finalizzata alla risoluzione del problema, può avere come obiettivo il raggiungimento di un valore.
Immaginiamo che tu voglia vendere un detersivo per lavatrice, ed il tuo target di clientela è costituito principalmente da donne fra i 30 e i 45 anni con figlie. Racconterai una storia in cui compare una protagonista donna e mamma che, assistendo alla crescita della figlia ormai quasi donna (evento iniziale), per lavarle i vestiti decide di acquistare (azione) il detersivo che le ricorda felicemente (risposta emotiva) i tempi della purezza puerile della figlia (valore/risoluzione problema).

Una buona storia, oltre a possedere una struttura efficace, deve utilizzare frasi accoglienti e ad effetto. Scopri come visitando il mio articolo sull’arte del Copywriting.

Se desideri utilizzare lo Storytelling nelle tue strategie comunicative, contattami!